Nocciòlo

Il nocciòlo (Corylus avellana ) è un albero da frutto appartenente alla famiglia Betulaceae.

La pianta del nocciolo è una delle più antiche in natura: sono stati ritrovati esemplari fossili risalenti a 10 mila anni fa, che dimostrano come la nocciola facesse parte della dieta degli uomini primitivi.

E’ un arbusto a foglia caduca con portamento eretto e belle foglie grandi rotondeggianti di color verde. Ha una corteccia liscia, di colore grigio-bruno che con il tempo si sfoglia, come quella della betulla.

Il nocciolo è una pianta monoica, ha fiori sia maschili che femminili sullo stesso esemplare. I fiori maschili hanno una lunghezza che può arrivare fino a circa dieci centimetri, di colore giallo oro, maturano dalla metà di febbraio. I fiori femminili sono di dimensioni molto modeste, con un ciuffetto di stimmi di colore rosso porpora al suo culmine.

I frutti di questa pianta sono le nocciole, che si trovano in genere in gruppi da 2 a 4, ognuno coperto per la gran parte da foglie modificate, chiamate brattee.
Il legno del nocciolo è molto flessibile, elastico e leggero, fin dall'antichità veniva usato per costruire ceste e recinti.

La distribuzione altitudinale è da collinare a medio-montana. Rifugge le aree mediterranee più calde e aride. Preferisce terreni calcarei, ben drenati, fertili e profondi e luoghi semi-ombreggiati.

L'habitat naturale è costituito da boschi di latifoglie, soprattutto querceti misti mesofili, radure e margini. Può formare boschetti pionieri su terreni freschi pietrosi, in consociazione con aceri o pioppo tremulo.

Con le sue foglie fornisce cibo a molte varietà di bruchi, i suoi fiori forniscono un habitat perfetto a molte specie di farfalle. Un folto cespuglio di nocciolo offre un riparo sicuro a molti uccelli, che possono costruire qui il loro nido. Le nocciole sono fonte di nutrimento per picchi, piccioni, ghiri e altri piccoli mammiferi.

Di sicuro, i suoi fiori sono una fonte di polline, anche se modesta, per le api in un periodo in cui ancora i fiori scarseggiano. Se le piante si trovano in bosco o in posizioni poco soleggiate, i tronchi si ricoprono di muschio e licheni, sotto la sua chioma possiamo trovare dei funghi.

Questo albero era considerato sacro in molte civiltà, per via del fatto che si credeva non potesse essere colpito dai fulmini, ed è ampiamente diffuso in tutta l'area del Mediterraneo ed in Europa.


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