Noce

Il noce (juglans regia) è un albero da frutto della famiglia botanica delle Juglandaceae.

Originaria dell'Asia (pendici dell'Himalaya), è stata introdotta in Europa in epoca antichissima per i suoi frutti eduli.  Relazioni di Plinio, nella sua Naturalis historia, testimoniano l'importazione del noce in Europa dall'Asia minore, da parte dei coloni greci tra il VII e il V secolo a.C..

Il noce è un albero vigoroso, caratterizzato da tronco solido, alto, diritto, portamento maestoso; presenta radice robusta e fittonante. La chioma è espansa e rotondeggiante che può raggiungere un diametro di 10 metri. Può raggiungere anche i 30 metri di altezza.

Il diametro del tronco può arrivare a misurare un metro. E’ molto longevo diventando plurisecolare. Fusto provvisto di corteccia di colore grigio a volte rosato; liscia nella giovane età, diviene rugosa e fessurata con l’età. Albero che predilige i terreni profondi, freschi e fertili, che rifugge quelli aridi o poco permeabili; ha bisogno di una media illuminazione.

Il noce è un albero solitario, vale a dire che intorno ad esso non crescono altre piante. Questo fenomeno, chiamato allelopatia, è dovuto alla presenza nelle radici, nelle foglie e nella corteccia, di una sostanza tossica per le altre piante, chiamata juglone, che l’albero rilascia nel terreno.

E’ una specie caducifoglia, ossia perde il fogliame nel periodo invernale. Le foglie sono composte ed alterne (costituite da 5-9 foglioline foglioline ellittiche lunghe quasi 30 cm.), a margine intero e liscio, più grandi verso l’apice di colore verde lucido. Emanano un odore fragrante se stropicciate. E’ inoltre una specie latifoglia, cioè caratterizzata da foglie larghe (a prescindere dalla forma). Questo termine si contrappone ad aghifoglie, ossia alberi e arbusti con foglie filiformi.

È una pianta monoica in cui i fiori maschili sono riuniti in amenti penduli, lunghi 10-15 cm, di colore verde-brunastro, che appaiono sui rami dell'anno precedente prima della comparsa delle foglie. Quelli femminili, di colore verde, sono in gruppi di 2-5, disposti all’ascella delle foglie terminali dei rami nuovi; il loro colore è verde. Si formano dopo il fiore maschile e insieme alle foglie. La fioritura avviene da aprile a maggio.

Il frutto (ossia le noci) è rappresentato da delle drupe costituite dal mallo, cioè un esocarpo di colore verde, carnoso e fibroso. Il mallo annerisce quando il frutto è a piena maturità, liberando l’endocarpo, ovvero la noce vera e propria. L’endocarpo è il guscio legnoso che racchiude la parte commestibile, chiamata gheriglio.

In Italia vive in tutte le regioni dal piano fino ai 1.200 metri di altitudine.


© 2024 Colli Dolci Colli - Tutti i diritti sono riservati