La quercia  (nome scientifico quercus) è un genere di piante appartenenti alla famiglia delle Fagacee. E’ un albero deciduo e sempreverde di grandi dimensioni (può raggiungere anche i 30 metri di altezza) e molto longevo. Esistono, infatti, esemplari che raggiungono i 500 anni di età.

Quest’albero ha un aspetto maestoso e presenta una chioma di forma tondeggiante o ovale. Si adatta facilmente in diverse situazioni. Preferisce terreni profondi e ben drenati e resiste bene a varie condizioni climatiche. Predilige posizioni soleggiate ma si adatta anche in posizioni semi-ombreggiate.

Le querce sono piante monoiche, ovvero la stessa pianta porta sia i fiori maschili che quelli femminili. I fiori maschili sono riuniti in amenti di colore giallo, quelli femminili sono di colore verde.

Le foglie di questo albero possono mostrare una differente forma e sono lobate. Normalmente sono verdi ma in autunno diventano gialle, rosse e arancioni, per gli esemplari che perdono le foglie.

Sui rami spuntano le ghiande, i tipici frutti che contengono il seme di quest’albero. Queste noci secche non si aprono una volta raggiunta la maturità e sono parzialmente ricoperte da una cupola che rappresenta un segno di riconoscimento dei vari tipi di querce.

La sua corteccia è di colore grigio-marrone e appare con una superficie liscia nei primi anni. Con l’avanzare del tempo compaiono sempre più fessure longitudinali.

Le querce si distinguono in due gruppi: il primo gruppo è caratterizzato da alberi a foglia caduca e il secondo da specie sempreverdi. Le specie del primo gruppo crescono spontaneamente in aree dove il clima è temperato e gli inverni sono più rigidi. Le loro foglie si trasformano durante i cambiamenti stagionali cambiando colore e cadendo in autunno.

Tra questi tipi di querce si annoverano la farnia (Quercus robur), il rovere (Quercus petreae), la roverella (Quercus pubescens) e il cerro (Quercus cerris). Il secondo gruppo, invece, è contraddistinto da alberi con foglie persistenti che anche in inverno restano di colore verde brillante non subendo i cambiamenti stagionali come ad esempio il leccio (Quercus ilex).

Ampia diffusione di questa maestosa pianta si ha nei boschi europei, ma esemplari di querce decidue si trovano in aree  pianeggianti, collinari e di montagna, fino a 1200 metri di quota.

La quercia è particolarmente apprezzata per la forma, le tonalità di colore del suo fogliame e per il suggestivo e intricato disegno dei suoi rami. Caratteristiche, queste, che ottengono il giusto e meritato risalto se gli esemplari di medie o grandi dimensioni crescono singolarmente.