Il cervone (Elaphe quatuorlineata ) fa parte della famiglia delle Colubridae.
Facilissimo riconoscerlo grazie alle 4 bande longitudinali. Un serpente di grosse dimensioni con una taglia media che spazia tra i 130-150 cm. Può raggiungere i 190 cm raramente i 2 metri.
E’ un serpente grosso e muscoloso con squame dorsali carenate. Presenta un solo colore marrone con 4 strisce nere lungo tutto il corpo. A volte alcune linee sono più marcate di altre. Gli esemplari più giovani sono invece bianchi con chiazze nere sul dorso.
In Italia è frequente nelle zone centro-meridionali; predilige la macchia mediterranea i boschi radi e soleggiati o in genere i luoghi con vegetazione sparsa, le sassaie. Ama gli ambienti caldi (24-34 °C) e umidi. Si può incontrare ad un’altitudine fino ai 1000 m sul livello del mare.
Arrampicatore, caccia spesso nel folto degli alberi, sebbene si tratti di una specie per lo più terricola.
Serpente privo di veleno, assolutamente innocuo per l'uomo. Animale diurno, arboricolo, dai movimenti molto lenti. Entra in attività con l'approssimarsi della primavera, fine febbraio-inizio marzo, ed è attivo per tutta l'estate e l'autunno.
Con l'arrivo del freddo invernale, dicembre-gennaio, cerca rifugio nella tana abbandonata di un roditore, nel vuoto di una ceppaia, tra le rocce e negli interstizi dei muretti a secco. Uscito dal letargo cerca innanzitutto di riacquistare energia mediante la predazione di piccoli mammiferi.
Infatti si nutre di roditori (che soffoca tra le spire), lucertole, nidiacei di uccelli e uova (che inghiotte intere e poi rompe con i muscoli del tronco).
Riprese le forze, con l'arrivo della primavera inizia il periodo riproduttivo, dopo l'accoppiamento la femmina depone 3-18 grosse uova in buche nel terreno, nelle fenditure delle rocce, alla base dei cespugli, nei muretti a secco (specie ovipara) che schiudono dopo circa 2 mesi.
Piccoli lunghi circa 35 cm, completamente autonomi e indipendenti. La specie, priva di veleno, caccia a vista e uccide le prede per costrizione.Il cervone è predato principalmente da uccelli rapaci.
Questo meraviglioso colubro, nonostante le dimensioni considerevoli, è completamente innocuo per l’uomo. Ha un carattere molto tranquillo che non s’innervosisce. Preferisce allontanarsi dal pericolo e in alcuni casi, se provocato può mordere.
Predilige un habitat arido e sassoso. E’ piuttosto frequente nelle campagne ma anche corsi d’acqua, aree boschive e pietraie. Lo troviamo fino ad 800mt di quota.
Il Cervone è protetto dalla Convenzione di Berna; ne è vietata l’uccisione, la cattura, la detenzione, nonché il commercio.