La cinciallegra (Parus major) è un uccello passeriforme appartenente alla famiglia dei Paridi. I Paridi (Paridae ) sono una famiglia di uccelli passeriformi di piccole dimensioni, insettivori, che nidificano per lo più negli incavi degli alberi, noti come cince.
Esistono varie specie di Cince, da quelle più comuni come la Cinciallegra e la Cinciarella a quelle meno frequenti come quella Mora e dal Ciuffo. Hanno similitudini, ma le colorazioni sono di solito differenti.
La più comune tra le cince è certamente la cinciallegra (Parus major), la più grossa delle cince in Italia. Si tratta di una specie facile da riconoscere per il piumaggio giallo sul petto e per un’evidente mascherina nera che copre parte del capo.
Ha il dorso di colore grigio-blu e bruno-verdastro, con coda molto lunga. Il corpo del maschio è più allungato di quello della femmina ed ha una stria nera, centrale, più ampia. E’lunga circa 15 cm, per un’apertura alare di 22-25 cm e un peso che di solito non supera i 21 grammi.
Specie affine alla cinciallegra è la cinciarella (Cyanistes caeruleus), più piccola e più colorata poiché oltre al giallo del petto presenta colorazioni bianche e azzurre sulle ali e sul capo.
E' diffusissima in tutta l'Europa ed è presente anche nell'Africa nord-occidentale, nelle Canarie e nell'Asia centro-meridionale. In Italia è una specie nidificante, residente e stanziale molto diffusa.
Vive nei boschi di conifere, frequenta ambienti semi-alberati quali margini di boschi, frutteti, campi con filari d'alberi, giardini e parchi urbani. Si adatta molto bene alle trasformazioni operate dall'uomo sul territorio e proprio la presenza di aree agricole le consente di popolare la media montagna sino a 1500–1800 m di quota.
L'alimentazione della cinciallegra è composta in prevalenza da piccoli insetti. Larve, api e ragni sono il suo cibo preferito, ma spesso non disdegna semi, frutta e bacche; in autunno e in inverno questi ultimi divengono preponderanti, venendo a scarseggiare il cibo di origine animale.
Nidifica nelle cavità protette degli alberi, dei muri e nei nidi artificiali, costruendo il nido con muschi, peli e piume.
Ogni coppia effettua una o due covate all'anno tra Aprile e Maggio; il numero delle uova per covata, che varia da 6 a 12, è "programmato" sulla base della quantità di cibo che la coppia ritiene possa essere offerto dal territorio in cui essa si è insediata.
Le uova sono covate dalla femmina per circa 15 giorni. I piccoli vengono accuditi da entrambi i genitori per circa 20-30 giorni dalla dischiusa.