Merlo

Il merlo (Turdus merula ) è un uccello passeriforme della famiglia dei Turdidi. I Turdidi (Turdidae ) sono una famiglia di uccelli dell'ordine dei Passeriformi.

Il merlo comune è un uccello elegante dal canto melodioso. Misura 24-27 cm in lunghezza, il peso varia dagli 85 ai 105 gr. e la sua apertura alare è di 34-38 cm. Il maschio ha una livrea di colore nero uniforme con becco giallo acceso; la femmina, di colore bruno opaco con becco marrone con qualche sfumatura arancione.

Il merlo tende a soffrire di albinismo e alcuni esemplari possono avere diverse penne bianche che contrastano con il piumaggio nero.

Il Merlo è una specie diffusa in Europa, Asia e Africa nord-occidentale. I quartieri di svernamento delle popolazioni migratrici europee interessano i paesi del bacino del Mediterraneo. In Italia è nidificante sedentario, migratore regolare e svernante.

Durante i mesi invernali migra dai paesi più freddi a quelli più caldi, mentre nelle aree temperate, come l’Italia, è presente tutto l’anno. Migra stagionalmente in autunno o in inverno per distanze variabili tra 800 e 2000 km; la stagione autunnale comprende ottobre e novembre, mentre la stagione invernale comprende dicembre e febbraio.

Benché la maggior parte dei turdidi sosti anche sugli alberi, questi uccelli sono prevalentemente terricoli. I loro ambienti preferiti sono costituiti da regioni ove si alternano boschetti, distese di cespugli, radure e prati. L’habitat naturale del merlo è il bosco, ma lo si trova anche nei frutteti e nei vigneti ed in aree urbane a contatto ravvicinato con l'uomo.

Di solito hanno un'alimentazione mista, costituita da frutti di piante selvatiche e coltivate (uva, fichi, mele, pere, ciliegie, fragole, ribes, mirtilli) e bacche, ma soprattutto da insetti tra cui scarafaggi, bruchi e cavallette, oltre che lumache, ragni e lombrichi.

Il canto del merlo è molto bello, composto da note chiare e melodiose; è flautato, acuto e forte, con brevi trilli più bassi, molto piacevole da ascoltare. Il merlo comincia a cantare all’inizio della stagione di accoppiamento, posato in alto su un albero, un’antenna o altri punti elevati.

Il merlo è monogamo per tutta la sua vita, tuttavia alcuni Turdus merula maschi possono tentare di conquistare una femmina che ha già un compagno. In genere inizia ad accoppiarsi a un anno di vita. Generalmente si riproducono tra marzo e giugno.

La colorazione del becco del merlo maschio è una qualità usata per attrarre le femmine, che sono in genere maggiormente attratte dai becchi più arancio poiché suggeriscono che il maschio ha buone capacità di foraggiamento, molto utili nel provvedere ai piccoli. La colorazione del becco deriva dal tipo e dalla quantità di carotenoidi che il maschio assimila attraverso la sua dieta.

Il nido, a forma di coppa, viene realizzato dalla femmina all'interno di cespugli o siepi o posti sugli alberi, dove depone dalle 3 alle 5 uova. L'incubazione, effettuata dalla sola femmina, dura 13-14 gg.; i pulcini lasciano il nido dopo circa due settimane. Non sono rare 2-3 covate annue.

In libertà i merli difficilmente superano i 3-4 anni di vita.

Curiosità

Probabilmente pochi sanno che in origine il merlo era un uccello completamente bianco, tuttavia il 29 gennaio di un anno particolarmente freddo si rifugiò all’interno di un camino per riscaldarsi.

Ne uscì dopo tre giorni scampato dalla morsa del gelo, ma col piumaggio diventato totalmente nero a causa della fuliggine.

Da quel giorno il merlo cambiò livrea e i freddi giorni del 29-30-31 gennaio vennero chiamati, in riferimento a tale accadimento, i “giorni della merla”.


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